L'ORGANO

L'organo della Chiesa è stato costruito verso la fine del 1800.

Purtroppo non si è riuscito a risalire alla data precisa di costruzione ma attraverso il libro dei conti parrocchiali, si è risalito alla data del pagamento della cassa che risale al 1895.

Costruito dai F.lli Aletti di Monza fu originariamente montato sopra il portone d'ingresso, con l'accesso tramite una scala a chiocciola che girava intorno alla colonna destra. Lì rimase fino al 1953, anno in cui iniziarono i lavori di restauro per i solenni festeggiamenti della celebrazione del Centenario del 1954.
Successivamente il parroco di allora, Don Luigi Canessa, decise per ragioni di praticità di posizionarlo a fianco dell'altare dov'è ancora oggi anche se purtroppo l'acustica ne risente pesantemente.

La cassa lignea è inserita tra due pareti ed è aperta anteriormente in una campata con profilo piatto. La facciata è composta di 19 canne disposte in una unica campata con una cuspide; le bocche, con labbro superiore a scudo, sono allineate.

La tastiera, di 58 tasti, è posizionata "a finestra" con prima ottava cromatica.
La pedaliera piatta è a 24 pedali ed i registri sono azionati da tiranti a pomello posti in una fila sopra la tastiera.

 

 

Di seguito riportiamo la scrittura privata con la quale parrocchia di Gattorna aquistò l'organo:

<< L'anno milleottocentonovantacinque alli venticinque Luglio in Gattorna di Moconesi per la presente privata scrittura fatta in doppia originale tra il Rv.do Sig. Dagnino Bartolomeo Rettore della detta Chiesa Parrocchiale, ed i Sigg. Basso Luigi fu Michele Rososco Paolo fu Giovanni, Siria Paolo d' ignoti Basso Gio.i Battista di Benedetto e Rosasco Antonio fu Giacomo, membri della spettabile fabbriceria; nonché dei Sigg. Antonio e Vincenzo fratelli Paganini fu contrattato e stabilito quanto segue.

1) Detti Signori Fratelli Paganini promettono e si obbligano di provvedere a piazzare in perfetto ordine e funzionamento nella detta Chiesa di Gattorna un Organo di n. 18 registri cioè:

1. Controbassi Pedali 10. Vigesima seconda
2. Principale Soprani 11. Vigesima sesta
3. Principale Bassi 12. Vigesima nona
4. Ottava Bassi 13. Unda Maris
5. Decimanona Soprani 14. Flauti Soprani
6. Ripieno 15. Viola Bassi
7. Ottava Soprani 16. Violini Soprani
8. Quitadecima 17. Bordone Bassi
9. Decimanona 18. Bordone Soprani

con 19 canne in facciata, fornito di cassa e generatore d'aria a leva con due pompe azionate facilmente, tastiera moderna di n. 38 tasti e pedalina germanica di n. 24 pedali; in tutto tale e quale il detto organo trovasi in essere i Genova nel locale esposto e dal prelato Sig. Rev.do Dagnino riconosciuto per suo esame diretto negli scorsi giorni, di sua soddisfazione.
2) Sarà a carico della detta fabbriceria la spesa per l'opera eventuale del muratore, falegname ed alzamantici pel tempo che occorrerà agli organari al piazzamento dell'organo.
3) Sarà a carico, come di intesa, della fabbriceria il mantenimento e l'alloggio di detti organisti durante il detto periodo di postazione dell'organo.
4) Per correspettivo del detto organo il Rev.do Dagnino rettore e la spettabile fabbriceria mettono e si obbligano di pagare ai fornitori la somma di lire Duemilaquattrocentocinquanta (2.450) entro sette anni a decorrere da oggi, giorno della consegna in regolare condizione dell'organo a rate annuali computabili senza interessi in base agli ultimi cinque anni, e cioè in ragione di dire quattrocentonovanta all'anno a decorrere dal giorno 25 Luglio 1897 , al giorno 24 Luglio 1901: restando così esenti da qualsiasi pagamento i primi due anni; cioè dal 25 Luglio 1895 al 24 Luglio 1897.
5) Sigg. fratelli Paganini da parte loro si obbligano a riparare l'organo collocato ogniqualvolta si riscontrasse qualche difetto di costruzione durante i n.7 anni a decorrere fino all'estinzione del pagamento.
6) In caso di ritardato pagamento delle rate scadenti nel detto quinquennio la detta fabbriceria dovrà corrispondere l'interesse del 4% sino al giorno dell'effettuato pagamento.
7) Il detto organo deve essere consegnato dai venditori Sigg. fratelli Paganini franco di spese alla stazione ferroviaria di Chiavari e quindi ogni altra spesa di trasporto da Chiavari a Gattorna resta a carico del Rev.do Rettore e della fabbriceria di gattorna.
Fatto letto ed approvata la presente scrittura privata viene firmata dagli Onorevoli contraenti in segno della più ampia approvazione >>.

Gattorna li 25.Luglio 1895

segue le firme:

Sac. Dagnino Bartolomeo Rettore
Luigi Basso
Rosasco Paolo
Siria Paolo
Rosasco Antonio
Vincenzo Paganini
Antonio Paganini

 

 
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