“Dalla buona o cattiva educazione della gioventù, dipende
un buon o cattivo avvenire della società” disse don
Bosco, Santo tanto amato in Valfontanabuona e non solo:
questa affermazione non ha tempo, nel senso che vale
sempre; i giovani costituiscono la base per la futura
società laica e religiosa: i valori che si innestano
nelle nuove generazioni, non possono che dare ottimi
frutti.
Anche per questi motivi non bisogna mai stancarsi di
investire su di essi. Sono queste le linee guida che
ispirano sacerdoti e laici, che a livello vicariale,
si occupano dei ragazzi che vanno dal post cresima all'età
adulta degli universitari/lavoratori: fino a qualche
tempo fa le attività a loro dedicate non erano molte,
salvo i classici campi estivi per coloro che frequentavano
medie e superiori.
Una manciata di anni fa, grazie anche all'avvento in
Valle di giovani preti, si è deciso di dare maggiore
voce e spazio ai giovani, con l'intento di evitare la
classica “dispersione” che si ha una volta presa la
cresima. Partire da zero genera inizialmente sconforto,
perché i risultati (numerici) non sono eccelsi; tuttavia
un po' di anni dopo la Valfontanabuona vanta uno dei
gruppi giovani più vivi della Diocesi, sempre più suddivisi
per età, sempre più per venire incontro alle loro esigenze:
ricevuto il Sacramento della Cresima, hanno una loro
serie di incontri specifici, ogni due settimane; anche
dopo un anno le esigenze di un adolescente cambiano,
così i frequentanti la seconda e la terza superiore
hanno loro incontri specifici; per questi due gruppi
le basi di incontro sono Gattorna e Cicagna.
Da quest'anno, ai più grandi di quarta e quinta superiore,
si è proposto qualcosa di diverso: un appuntamento mensile,
compreso tra venerdì sera e sabato mattina, per dare
loro la possibilità di vivere più a fondo la proposta
e la riflessione individuale. Infine ci sono i giovani
lavoratori ed universitari: anche ad essi è offerto
un cammino specifico, che comprende appuntamenti fissi
mensili e ascolti/esperienze che permettano loro di
approfondire la fede. I giovani che intraprendono questi
percorsi, hanno inoltre la possibilità di prestare servizi
importanti come educatori catechisti, animatori ai campi,
animatori presso l'Oratorio di Monleone e tanti altri.
Questi risultati si sono raggiunti in pochi anni, grazie
alla fruttifera collaborazione e intesa tra laici e
sacerdoti, che col tempo si è affinata e non può che
portare a risultati sempre migliori!
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